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RISCHIO TECNOLOGICO

SOSPENSIONE PROTRATTA FORNITURE 

ACQUA

SR9.2 RG001


Sezione2

Il fabbisogno minimo giornaliero d’acqua per persona si attesta complessivamente intorno ai 57 litri: 2 litri per le bevande, 5 per la preparazione di cibo, 20 per l’igiene personale, 30 per gli scarichi WC. Gli italiani consumano mediamente 250 litri al giorno, con variazioni consistenti tra regioni e tra zone abitative. Per l’organizzazione mondiale della sanità, al di sotto dei 50 litri siamo in presenza di sofferenza per mancanza d’acqua. Il servizio idrico deve essere effettuato con continuità, 24 ore su 24.

Il rischio interruzione fornitura di acqua potabile consiste nella assenza di acqua proveniente dalla rete di distribuzione a seguito di incidenti o disservizi che, per durata ed estensione, possono provocare danni e disagi all’utenza. E’ un rischio di carattere antropico o naturale che, come specificato sotto, ha le seguenti caratteristiche di massima: 

  • può essere programmato o improvviso;
  • può generarsi da cause connesse al sistema di distribuzione o può essere indotto da altri eventi;
  • può generarsi da condizioni di siccità;
  • può a sua volta indurre altre tipologie di rischio.

Uno dei più importanti fattori di qualità del servizio di erogazione di acqua potabile è la continuità del servizio. Quest'ultima dovrebbe essere fornita con continuità, in quanto le interruzioni del servizio possono provocare danni e disagi ai cittadini, tuttavia non è possibile in via generale la mancanza assoluta di interruzioni.

Le interruzioni possono essere distinte in:

  • interruzioni "con preavviso";
  • interruzioni "senza preavviso".

Con riferimento alla loro durata possono essere classificate empiricamente in : 

  • lunghe (durata maggiore di tre ore);
  • brevi (minori di tre ore);

Le interruzioni non programmate possono essere causate da molteplici fattori, principalmente da :

Siccità : abbassamento della falda e dei livelli di corsi d'acqua superficiali;

Frane: Danneggiamento di tubature, inquinamento della risorsa idrica, rigurgiti e intasamenti fognari; interruzione del servizio di depurazione;

Alluvioni : Allagamento delle stazioni di sollevamento, dei pozzi e degli impianti di trattamento e potabilizzazione, inquinamento della risorsa idrica; rigurgiti e intasamenti fognari; arresto degli impianti di sollevamento;

Sisma : Danni alle strutture e infrastrutture di trattamento, potabilizzazione e trasporto dell'acqua, inquinamento della risorsa idrica;

Interruzione della distribuzione di elettricità: comporta impedimenti nel trattamento e nella distribuzione dell'acqua potabile.

Terrorismo :  danneggiamento volontario delle strutture e infrastrutture di trattamento, potabilizzazione e trasporto dell'acqua, contaminazione volontaria della risorsa idrica;

Incidente : danneggiamento o contaminazione connessa ad altro evento accidentale;

Disservizio : carenze idriche che causano razionalizzazione o interruzione della distribuzione di acqua potabile; interruzioni connesse ad interventi tecnici straordinari o programmati, incapacità del sistema di distribuzione di far fronte al fabbisogno.

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Download  "Sezione 2 - Scenari di Rischio SR.9.2 Sospensione fornitura acqua" del Piano di Protezione Civile Sovracomunale 
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