DIFESA CIVILE
DIFESA CIVILE
SR13.1 RG001
In Italia, il termine Difesa Civile, sconosciuto ai più, sovente viene erroneamente utilizzato quale sinonimo di protezione civile. In realtà, la Difesa Civile è parte integrante della Difesa "tout court" di un Paese. Essa, concorre, unitamente con la Difesa Militare, alla Difesa Nazionale, perché si prefigge la sicurezza dello Stato.
La difesa civile consiste quindi nell'attività di salvaguardia svolta da parte dello Stato nei confronti del Paese in occasione di "aggressione alla Nazione". Essa ha il compito di assicurare la continuità dell'azione di governo, proteggendo, da un lato, la capacità economica, produttiva e logistica del Paese e, dall'altro, riducendo l'impatto degli eventi di crisi sulla popolazione. L'articolo 14 del Decreto Legislativo n. 300 del 30/07/1999 (e s.m.i.) attribuisce la competenza in materia di Difesa Civile al Ministero dell'Interno, nonché alle prefetture, che la esercitano attraverso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile. La Commissione Interministeriale Tecnica della Difesa Civile (C.I.T.D.C.) si riunisce presso il Ministero dell'Interno che la presiede e assicura il coordinamento delle Amministrazioni centrali dello Stato.
Relazione tra il sistema di pianificazione di Protezione Civile e di Difesa Civile
La pianificazione di protezione civile non è una pianificazione discendente nell’ambito delle pianificazioni del sistema di difesa civile ma una pianificazione che coesiste con quella di difesa civile e, quando necessario, entra in modo autonomo nel sistema di difesa civile.
La sintesi dei due sistemi, quando convergono, è assicurata a livello politico.
Negli ultimi anni la dimensione internazionale della sicurezza e la moltiplicazione delle ipotesi di rischio ha indotto il Ministero dell'Interno ad elaborare strategie di prevenzione e pianificazione mirate al soccorso in scenari complessi. Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco garantisce il soccorso specializzato con appositi nuclei, in caso di pericolo nucleare, batteriologico, chimico e radioattivo le cui iniziali vanno a formare il noto acronimo NBCR. Un gruppo specializzato dei Vigili del fuoco viene chiamato a intervenire in situazioni eccezionali: quando esiste un fondato pericolo di contagio da sostanze nucleari, biologiche, chimiche o radiologiche che potrebbero provocare gravi danni a persone, animali o cose. È il nucleo NBCR. La sigla NBCR, infatti, non è altro che l'abbreviazione di NUCLEARE -BIOLOGICO - CHIMICO – RADIOLOGICO ed è proprio a questo tipo di interventi che i nuclei vengono addestrati.
In questa sezione sono presi in considerazioni rischi che possono ricaderene nell'ambito della Difesa Civile e che possono vedere l'intervento della Protezione Civile per gli ambiti si propria competenza. Gli scenari tipicamente connessi ad agenti NBCR sono scaturibili anche da incidenti tecnologici (industriali e trasporti) ed in tale caso sono trattati come eventi di Protezione Civile dal personale dei VVF.
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