Il Sistema di Protezione Civile dell'Unione si inserisce in un modello organizzativo della catena dei soccorsi che prevede, dal livello nazionale a quello locale, l’attivazione di Centri specializzati per la gestione delle emergenze ordinati gerarchicamente.
I Principali organi tecnico esecutivi di Protezione Civile
- livello nazionale: D.I.C.O.M.A.C. (Direzione Comando e Controllo) e CE.SI. (Centro Situazioni) presso il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile;
- livello regionale: C.O.R. (Centro Operativo Regionale );
- livello provinciale: C.C.S. (Centro Coordinamento Soccorsi) e S.O.P. (Sala Operativa di Prefettura) presso l’Ufficio Territoriale di Governo – Prefettura;
- livello intercomunale: C.O.M. (Centro Operativo Misto), individuato dalla pianificazione di emergenza provinciale ed istituito – se opportuno e/o necessario – dal Prefetto;
- livello unionale : C.O.I. (Centro Operativo Intercomunale);
- livello comunale: C.O.C. (U.C.T. - Unità di Crisi Territoriali).
ORGANIZZAZIONE A LIVELLO NAZIONALE
DI.COMA.C. (Direzione Comando e Controllo) : Si tratta del centro di coordinamento nazionale delle Componenti e Strutture Operative di protezione civile che vengono attivate sul territorio interessato dall’evento, se ritenuto necessario, dal Dipartimento della Protezione Civile in caso di emergenza nazionale.
SISTEMA (Sala Situazioni Italia) : E' il centro di coordinamento nazionale del Dipartimento della Protezione civile, che ha il compito di monitorare e sorvegliare il territorio nazionale per individuare le emergenze previste o in atto e seguirne l'evoluzione, allertare e attivare le diverse componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile che concorrono alla gestione delle emergenze. Opera 24 ore su 24 tutti i giorni dell'anno e vi partecipano, con una propria postazione, il personale del Dipartimento della Protezione civile e un rappresentante per ognuna di queste strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile: Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Forze Armate, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Carabinieri Forestale, Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, Croce Rossa. Mantiene i contatti con le sale operative delle singole Regioni.
ORGANIZZAZIONE A LIVELLO REGIONALE
C.O.R. (Centro Operativo Regionale) : è il presidio permanente dell’Agenzia, organizzato in Sala Operativa e Centro Multirischio, ha la funzione di raccordo tecnico e operativo fra i centri operativi comunali e gli organi provinciali/metropolitani ed il Dipartimento nazionale della protezione civile. Il C.O.R. è operativo tutti i giorni con un servizio organizzato per turni dalle 8.00 alle 20.00 e un servizio di reperibilità dalle 20.00 alle 8.00.
ORGANIZZAZIONE A LIVELLO METROPOLITANO
S.O.P. (Sala Operativa di Prefettura)
Viene attivata dal Prefetto per fronteggiare l'evento emergenziale.
C.C.S. (Centro Coordinamento Soccorsi) : Viene istituito presso l'Ufficio Territoriale di Governo - Prefettura di Bologna, è il massimo organo di coordinamento delle attività di protezione civile in emergenza a livello provinciale, composto dai responsabili di tutte le strutture operative che operano sul territorio. I C.C.S. individuano le strategie e gli interventi per superare l'emergenza anche attraverso il coordinamento dei C.O.M. , C.O.C. e dei C.O.I..
C.C.P. (Centro di Coordinamento Provinciale) : Si occupa della gestione dei dati relativi all'evento. Tra i quali la raccolta dei censimenti danni , gli esiti dei sopraluoghi effettuati , la sistemazione delle persone e le rendicontazioni delle spese sostenute nonché delle richieste per i fabbisogni
ORGANIZZAZIONE A LIVELLO DELL'UNIONE E DEI COMUNI
C.O.I. (Centro Operativo Intercomunale) : è il centro operativo dei comuni dell'Unione delle Valli del Reno, Lavino e Samoggia, viene attivato per garantire la gestione coordinata degli interventi. È strutturato in Funzioni di Supporto, secondo il Metodo Augustus, è al servizio di tutte le amministrazioni comunali che concorrono alla gestione dell’emergenza.
Il Centro Operativo Intercomunale si articola su due livelli:
- politico-decisionale
- tecnico-esecutivo
ed è composto come segue:
Livello politico-decisionale |
Sindaci (dei comuni interessati dall'evento) |
Assessore alla Protezione Civile dell'Unione |
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Livello tecnico-esecutivo |
Responsabile del servizio Associato di Protezione Civile |
Responsabili,Vicari e Staff delle Funzioni di Supporto |
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Coordinamento Intercomunale del Volontariato per la Protezione Civile |
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Ufficio di Protezione Civile Unificato |
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Referenti Comunali |
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Strutture locali in reperibilità per la protezione civile |
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Polizia Municipale |
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Dipendenti dei Comuni, dell'Unione e delle Aziende Pubbliche |
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Volontariato di protezione civile. |
Il Centro Operativo Intercomunale si avvale, anche attraverso specifici protocolli di intesa e convenzioni, di servizi pubblici istituzionali, di organizzazioni di volontariato e di privati che possono concorrere nei compiti di Protezione Civile.
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Download "Sezione 3 - Organizzazione e Risorse" del Piano di Protezione Civile Sovracomunale