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SUPPORTO ALLE AUTORITA'

BRILLAMENTO ORDIGNI BELLICI

SR12.2 RG001

 

Sezione2

Il rischio consiste nel possibile rinvenimento di ordigni bellici inesplosi ancora in grado di deflagrare e portare danno. Tale rischio si può presentare durante attività ordinarie quali i lavori di scavo o di aratura dei terreni.

 Residuati bellici a terra

Nel caso venga segnalata la scoperta di ordigni bellici inesplosi, la Prefettura segnala al Comando Forze Difesa Interregionale Nord di Padova ed al Comando Forze Operative Terrestri - SM Ufficio CIMIC di Verona l'esigenza di tempestiva attivazione della missione istituzionale E.O.D. ( Explosive Ordinance Disposal) - di esclusiva competenza dell'Amministrazione Militare ai sensi dell'art. 22, comma 1, lett. c - bis, del D. Lgs. n. 66/2010, come mod. dall'art. 1, comma 2, lett. c, n. 2, D. Lgs. n. 20/2012, per il disinnesco ed il brillamento dell'ordigno rinvenuto.

 Nella provincia di Bologna, le operazioni riconducibili alla predetta missione istituzionale E.O.D. ( Explosive Ordinance Disposal) sono affidate al COMANDO REGGIMENTO GENIO FERROVIERI -UFF. OAI  di CASTELMAGGIORE (BO).

L'Amministrazione Militare, responsabile e competente ai sensi del D. Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81, assicura l'assistenza sanitaria al proprio personale impegnato nelle operazioni.

 Ove l'attività in questione presenti, altresì, caratteristiche di intensità ed estensione e conseguenti profili di pericolo per la pubblica e privata incolumità, ai sensi dell'art. 15 della L. n. 225/1992 e s.m.i. e dell'art. 54 del D. Lgs. 18.8.2000 n. 267, come modificato dall'art. 6 del D.L. 23.5.2008 n. 92 convertito con modificazioni dalla L. 24.7.2008 n. 125, all'Amministrazione Comunale del luogo di rinvenimento dell'ordigno, quale ente beneficiario delle operazioni di bonifica, compete:

  • curare affinché l'assistenza sanitaria (ambulanza  con medico a bordo) alle operazioni sia assicurata dia competenti organismi sanitari anche ai fini della tutela della citata incolumità;
  • predisporre e realizzare, su indicazione della competente Amministrazione Militare, le opere di protezione civile necessarie a garanzia dell'applicazione delle misure di sicurezza;
  • individuare un idoneo sito per lo svolgimento dell'eventuale attività di brillamento;
  • rilasciare al Comando Reggimento Genio Ferrovieri - Uff. OAI di Castelmaggiore (BO) una Dichiarazione Liberatoria dalla responsabilità amministrativa in caso di  incidente di qualsiasi natura durante la missione istituzionale di disinnesco e brillamento.

 Le Forze dell'Ordine territoriali approntano un'adeguata cornice di sicurezza durante la citata missione istituzionale  E.O.D. ( Explosive Ordinance Disposal ) al fine di garantire aree di sgombero a tutela dell' incolumità della popolazione.

 Residui bellici nei laghi

Nel caso venga segnalata la scoperta di ordigni inesplosi nei laghi, si richiede l'intervento congiunto sia del Dipartimento Militare Marittimo dell'Adriatico (MARIDIPART) di Ancona nonché del Comando Reggimento Genio Ferrovieri -Uff. OAI di Castelmaggiore (BO).

Bonifica sistematica ordigni bellici

La bonifica sistematica per il rinvenimento di eventuali ordigni bellici viene richiesta dal proprietario del terreno che deve chiedere l'autorizzazione allo scavo al competente ufficio dell'Amministrazione Militare, al fine di garantire la pubblica e privata incolumità, individuando una ditta, consultando l'elenco presente, specializzata, nella bonifica di sostanze esplosive.

(Sito Prefettura di Bologna)

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Download  "Sezione 2 - Scenari di Rischio SR.12.2 Residuati bellici" del Piano di Protezione Civile Sovracomunale
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