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Mercoledì, 03 Aprile 2019 08:29

Incendi nei boschi: prolungato a giovedì 4 aprile lo “stato di attenzione”


Sconsigliato l’abbruciamento dei residui vegetali, soprattutto nella giornata di mercoledì 3; possibili divieti più restrittivi da parte dei Sindaci

Assenza di piogge significative, temperature nettamente superiori alla media stagionale e i numerosi incendi registrati nelle settimane scorse, motivano l’ulteriore prolungamento a giovedì 4 aprile dello stato di attenzione per gli incendi nei boschi, già previsto fino a martedì 2.

Il provvedimento è stato emesso dal direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile Maurizio Mainetti, a seguito delle valutazioni emerse e condivise in un incontro in Regione fra rappresentanti dell’Agenzia, della Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, del Comando Regione Carabinieri Forestale e di Arpae ER.

In tutte le province si sono già verificati decine di focolai di incendio, molti dei quali innescati dall’abbruciamento di stoppie, legname e residui vegetali, durante i lavori agricoli e forestali; lo spegnimento ha richiesto l’intervento di squadre a terra e in qualche caso anche di elicotteri.

Resta, dunque, stringente la raccomandazione a gestire con cautela gli abbruciamenti. E vanno considerati, inoltre, gli eventuali, locali divieti emanati dai singoli Comuni: i Sindaci sono invitati a valutare specifiche iniziative più restrittive riferite al proprio territorio.

Le previsioni meteo fanno ritenere che dalla giornata di giovedì 4, a partire da Ovest, la regione sia interessata da piogge di una certa intensità e durata, accompagnate da un drastico calo delle temperature massime. Allo “stato di attenzione” viene, perciò, posto il limite della mezzanotte di giovedì 4 aprile. Si segnala come la giornata più pericolosa per gli incendi sia quella di mercoledì 3, quando è previsto un sensibile aumento della ventilazione.

Gli abbruciamenti non sono, dunque, generalmente vietati, ma severamente disciplinati. Nel Regolamento Forestale regionale (in vigore dal 1° agosto 2018), all’articolo 58 sta scritto che l’abbruciamento controllato del materiale vegetale di risulta dei lavori forestali e agricoli “deve terminare entro le quarantotto ore successive al momento in cui viene dato l’avviso, il terreno su cui si effettua l’abbruciamento deve essere circoscritto e isolato con mezzi efficaci ad arrestare il propagarsi del fuoco, si deve procedere (…) in assenza di vento e in giornate particolarmente umide (…), raggruppando il materiale in piccoli cumuli”.

La situazione sarà nuovamente valutata lunedì 8 aprile.

L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ricorda che, in ogni caso, prima di procedere agli abbruciamenti, è obbligatorio darne comunicazione ai Vigili del Fuoco. Ecco il Numero Verde: 800841051.

Letto 1596 volte Ultima modifica il Lunedì, 15 Aprile 2019 15:02